In questo testo, dove ognuno si sentirà un po’ protagonista, i due autori analizzano, sul piano psicologico con il contributo dello psicoterapeuta Alberto D’Auria e su quello spirituale con le riflessioni del sacerdote don Silvio Zonin, il mondo delle relazioni in cui viviamo quotidianamente.
Fin dalla nascita costruiamo relazioni, alcune ci accompagnano fino alla morte; altre si sgretolano, ma poi si ricostruiscono; altre ancora rimangono ferite sempre aperte, generando una sofferenza che deve essere vissuta non tanto come un ostacolo, bensì come una possibilità di trasformazione e di crescita.
Troveremo indicazioni per sostenere i giovani nei disagi della delicata fase dell’adolescenza, nei cambiamenti che toccano soprattutto gli aspetti fisici, sociali e affettivi, nei momenti di sofferenza e nelle trasgressioni.
Ester, Donatella, Marino e Teresa ci racconteranno le loro storie, che hanno visto il Male impossessarsi delle menti, dei corpi e delle famiglie, attraverso malattie inspiegabili e reazioni terribili e inaspettate di fronte ai riti sacri. Tutto ciò provoca un dolore e una sofferenza che possono essere alleviati grazie ai ministri della consolazione (o esorcisti) e alla preghiera, che anche dal punto di vista psicologico è vista come una valida forma di cura, perché il vero scopo è la guarigione interiore.
Viene qui proposta una vera e propria linea guida per far emergere aspetti positivi come il grande potere dell’unione, la forza dell’amore reciproco fra coniugi, o fra genitori e figli, e l’instancabile tenacia usata come arma per allontanarsi dalle tentazioni.